Allarme rientrato a Barcis per un’escursionista ed il figliolo dati per dispersi
Barcis (Pordenone) – Allarme rientrato a Barcis (Pn) per due escursionisti che nel tardo pomeriggio di sabato 15 aprile risultavano dispersi. Sono poi giunti alla meta ad un paio d’ore dell’allarme.
Un uomo di 42 anni aveva allertato il Cnsas di Maniago non vedendo giungere la moglie con il figliolo di sette anni presso la casera Montelonga, meta della gita.
Il marito aveva chiamato il Soccorso Alpino dopo aver atteso la moglie per due ore nei pressi di Casera Montelonga, in Comune di Barcis, dove era giunto assieme al secondo figlio di tre anni.
Madre e figlio sono stati avvistati nella zona attorno alla suddetta casera a una quota di 1.300 metri dai tecnici del Cnsas, intervenuti sul posto con una squadra di venti volontari per le ricerche, mentre facevano autonomamente ritorno illesi, anche se bagnati e infreddoliti.
La coppia, 42 anni lui, 40 anni lei, residenti a Vigonovo di Fontanafredda (Pordenone), ed esperta di speleologia e montagna, ha deciso, nonostante la disavventura e il peggioramento del meteo, di trascorrere comunque il weekend di Pasqua dormendo alla Casera assieme ai figli come da programma iniziale, per poter percorrere nei giorni seguenti alcuni sentieri dei dintorni.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Montereale Valcellina, mentre i Vigili del Fuoco di Maniago sono stati messi in preallarme senza che ci fosse la necessità di intervenire. Le operazioni si sono concluse in tarda serata.