Inaugurata la nave per la ricerca polare “Laura Bassi” di OGS alla presenza del ministro Fioramonti. Le foto

Trieste – È stata inaugurata il 28 settembre a Trieste la nave oceanografica da ricerca “Laura Bassi” dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS). L’evento si è svolto nella cornice di Trieste Next, il Festival della ricerca scientifica, giunto all’ottava edizione.

Alla cerimonia sono intervenuti il ministro dell’istruzione e ricerca Lorenzo Fioramonti; Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; Maria Cristina Pedicchio, Presidente di OGS; Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste. Presente una folta delegazione degli enti scientifici giuliani.

“Possiamo convincere il nostro Paese che la ricerca e la scienza in Italia sono il segreto del successo. È una scommessa importante che spero di poter realizzare in tempi piuttosto rapidi”. Lo ha affermato il ministro.

“Sto facendo di tutto – ha aggiunto – per sostenere la ricerca in tutte le sue applicazioni, in particolar modo nei settori della sostenibilità che possono essere un fiore all’occhiello del sistema di ricerca italiano”.

Nel maggio 2019 l’OGS aveva acquistato la nave rompighiaccio “Ernest Shackleton” della norvegese Rieber Shipping già utilizzata dal British Antarctic Survey. Infatti nel 2017, con il pensionamento ravvicinato delle veterane “Italica” ed “OGS Explora”, la ricerca italiana – che da oltre tre decenni presidia tanto l’Artide quanto l’Antartide – si era trovata senza navi in grado di solcare i mari polari.

La “Shackleton” era stata subito individuata da OGS come erede ideale di OGS Explora, ma il prezzo iniziale era quasi il doppio del budget. Successivamente, non essendoci acquirenti per la nave, i norvegesi hanno abbassato il prezzo rendendo possibile l’acquisto.

La rompighiaccio è stata acquisita grazie ad un finanziamento ricevuto dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca – MIUR, pari a 12.000.000 euro.

La Shacketon è una nave conforme al Polar Code ed è appunto un rompighiaccio. È stata individuata proprio per le sue caratteristiche tecniche che la rendono adatta a supportare le attività di ricerca della base italiana “Mario Zucchelli” nel Mare di Ross in Antartide ma che le permetteranno di navigare anche in mari polari coperte dal ghiaccio. Questa è una straordinaria possibilità per la ricerca oceanografica italiana che, fino ad ora, aveva potuto studiare soltanto le aree completamente deglaciate.

Come deciso d’intesa con il MIUR e suggerito dal Capo del Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca Giuseppe Valditara la nave, dopo l’imbandieramento, è stata ribattezzata Laura Bassi, in onore della scienziata italiana del XVIII secolo.

Laura Maria Caterina Bassi Veratti, nata il 29 ottobre 1711 a Bologna, fu la seconda donna laureata d’Italia dopo la veneziana Elena Lucrezia Cornaro, la prima nel Paese a intraprendere una carriera accademica e scientifica, addirittura la prima al mondo a ottenere una cattedra universitaria.

Questo importante risultato per la ricerca italiana è frutto del finanziamento MIUR (Art. 1, Comma 649 della legge 205/2017) ma anche dell’accordo tra i principali Enti nazionali che studiano le aree polari e ne gestiscono le infrastrutture.

“Oltre a OGS anche il Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR e l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – ENEA hanno supportato il progetto di acquisizione dell’infrastruttura” ha detto la presidente di OGS Pedicchio. – Queste istituzioni hanno, infatti, stilato un accordo per la gestione della nuova nave che realizzerà gli obiettivi scientifici sia del Progetto Nazionale di Ricerca in Antartide che il Progetto Nazionale Artico” conclude.

La NR Laura Bassi diventa oggi l’unica nave italiana per la ricerca oceanografica in grado di operare in mari polari, sia in Antartide sia in Artico. Verrà gestita da OGS ma sarà a supporto di tutta la comunità scientifica.

Per tutta la durata di Trieste Next, fino alle 18 di domenica 29 settembre, dalle 09.20 alle 18, è possibile visitare la nave Laura Bassi prenotandosi sul sito dell’evento:

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-trieste-next-2019-registrazione-visite-laura-bassi-72959007355

Le foto sono di Stefano Savini (tutti i diritti riservati).

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