A Trieste inaugurata la mostra “The Self-Portrait and its Double” con le foto di Vivian Maier

Trieste – Al Magazzino delle idee di Trieste è in corso la mostra “The Self-Portrait and its Double”, che porta per la prima volta in Italia l’opera fotografica di Vivian Maier.

La rassegna, inaugurata lo scorso sabato 20 luglio, è curata da Anne Morin e sarà visitabile dal 20 luglio al 22 settembre.

Si compone di 70 autoritratti, di cui 59 in bianco e nero e 11 a colori, che raccontano la celebre fotografa attraverso i suoi scatti quando ancora, da sconosciuta bambinaia, passava il tempo a fotografare senza la consapevolezza di essere destinata a diventare una vera e propria icona della storia della fotografia.

Vivian Maier (1926-2009) ha lavorato come bambinaia per 40 anni, a partire dai primi anni Cinquanta e per quattro decenni, a New York prima e a Chicago poi.

Nel suo tempo libero, fotografava la strada, le persone, gli oggetti, i paesaggi; ritraeva tutto ciò che le destava sorpresa, che trovava inaspettato nel suo vivere quotidiano; catturando l’attimo raccontava la bellezza dell’ordinario, scovando le fratture impercettibili e le inflessioni sfuggenti della realtà nella quotidianità che la circondava.

L’autrice ha trascorso tutta la sua vita nell’anonimato fino al 2007, quando il suo corpus fotografico è venuto alla luce. Un lavoro immenso, composto da più di 150.000 negativi, super 8 e 16mm film, diverse registrazioni audio, alcune fotografie e centinaia di rullini non sviluppati, scoperto da un giovane immobiliarista, John Maloof.

Grazie a lui il lavoro di Maier è venuto allo scoperto lentamente, da bauli, cassetti e dai luoghi più impensati e la sua opera fotografica è stata resa nota in tutto il mondo.

Nella serie di autoritratti esposti al Magazzino delle Idee, l’artista si ritrae su superfici riflettenti, specchi o vetrine di negozi. Il suo interesse per l’autoritratto è più che altro una disperata ricerca della propria identità. Produce discretamente prove inconfutabili della sua presenza in un mondo che sembra non avere un posto per lei. Riflessi del suo volto in uno specchio o in un infinito ritorno della sua immagine, la sua ombra che si allunga a terra, o il profilo della sua figura: ogni autoritratto di Vivian Maier è un’affermazione della sua presenza in quel particolare luogo, in quel particolare momento.

Orari
Da martedì a domenica 10.00-20.00; lunedì chiuso. Apertura straordinaria 15 agosto

Biglietti
Intero € 6,00
Ridotto € 4,00

Per saperne di più: magazzinodelleidee.it

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