Guardia di Finanza: in FVG dal 1° gennaio 2018 scoperte frodi fiscali per 1,3 miliardi di euro

FVG – Ammontano a 1,3 miliardi di euro gli imponibili sottratti a tassazione scoperti dai Reparti della Guardia di Finanza in Fvg dal 1 gennaio 2018 al 31 maggio 2019, periodo in cui sono stati eseguiti 2.163 interventi ispettivi.

L’Iva corrispondente evasa è di oltre 252 milioni di euro. Sono state inoltre denunciate 376 persone responsabili di reati fiscali, di cui 9 in arresto. Infine, sono stati scoperti 457 evasori totali, soprattutto nel settore dei servizi casa e persona.

Per il Comandante Regionale, Generale di Brigata Piero Iovino, nell’attività operativa “al primo posto in ordine di importanza, ci sono i tentativi non isolati di infiltrazione nell’economia legale da parte di organizzazioni criminali, anche di tipo mafioso”.

Sono i dati resi noti dalla Guardia di Finanza alle celebrazioni per il 245° Anniversario di Fondazione del Corpo.

La nascita della Guardia di Finanza risale al 1774, quando venne costituita la “Legione Truppe Leggere” per volere di Vittorio Amedeo III, Re di Sardegna.

Fu il primo esempio in Italia di un Corpo speciale istituito per il servizio di vigilanza finanziaria ai confini, oltre che per la difesa militare.

Le fiamme gialle hanno scelto la data del 21 giugno quale ricorrenza annuale per celebrare la fondazione del Corpo, in ricordo della battaglia del solstizio che vide protagonisti i Finanzieri nel corso del primo conflitto mondiale.

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