Treni storici: la stagione 2019 in Friuli Venezia Giulia inizia con un viaggio da Trieste a Pordenone
Trieste – Sabato 18 maggio il treno a vapore di “Pordenone Viaggia” correrà da Trieste a Pordenone con fermate a Monfalcone, Gorizia e Udine:
Orari Trieste Centrale-Pordenone
È uno dei molti treni storici che viaggeranno in Friuli Venezia Giulia, secondo un programma che è stato presentato nei giorni scorsi presso il Comune di Trieste.
La stagione 2019 dei treni storici
Sarà molto ricca la stagione 2019 dei Treni storici del Friuli Venezia Giulia, manifestazione supportata dalla Regione e da Turismo FVG in collaborazione con la Fondazione FS – Ferrovie dello Stato Italiane.
Dopo un primo viaggio di lancio effettuato il 31 marzo scorso con il “Treno delle città Unesco”, da Trieste a Palmanova e Cividale, che ha subito riscontrato un grande successo, e un successivo “Treno dei Giardini” da Udine a Sacile, la rassegna prevede la partenza di ulteriori 24 treni, i quali viaggeranno sia sui binari della Ferrovia Turistica Pedemontana del Friuli sia sulle altre linee regionali, toccando in particolare tutte le quattro città capoluogo.
Il programma coinvolgerà 32 Amministrazioni Comunali maggiori e minori assieme a numerosi partner nazionali come il Touring Club Italiano, Fiab, Borghi più belli d’Italia, Slow Food e Le Donne del Vino e a qualificati marchi della nostra Regione tra i quali La Barcolana, il Consorzio dei Vini del Collio, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele ed altre associazioni e sodalizi.
Alla presentazione, a fianco dell’Assessore al Turismo del Comune di Trieste, sono intervenuti anche i colleghi Assessori comunali al Turismo di Pordenone e di Gorizia e un consigliere comunale in rappresentanza di Gemona, città capofila assieme a Sacile dell’intera iniziativa in quanto rispettivamente collocate ai due opposti capolinea della Ferrovia Pedemontana del Friuli.
C’erano anche Enzo Volponi della Direzione centrale Infrastrutture e Territorio della Regione e Alessandro Puhali presidente dell’Associazione Museo Stazione Trieste Campo Marzio, erede della Società Appassionati Trasporti del Dopolavoro Ferroviario e convenzionata con la Fondazione FS per la gestione dei significativi reperti storici del Museo Ferroviario di Campo Marzio in via di completo restauro e valorizzazione.
4000 viaggiatori nel 2018
In fase di illustrazione generale del programma 2019, Volponi ha sottolineato come quest’anno si punti con decisione a migliorare i già ottimi risultati del 2018, che avevano visto ben 4.000 viaggiatori salire sui treni storici del Friuli Venezia Giulia (capaci di circa 230 posti per treno), con oltre il 70% di posti esauriti.
Il rappresentante del Comune di Gemona, dal canto suo, ai vertici del quadro organizzativo dell’iniziativa, ha ricordato come i ben 26 treni del programma garantiranno praticamente quasi ogni domenica, oltre che in ulteriori particolari giornate, la possibilità di effettuare una bella e interessante escursione ferroviaria; tra l’altro ognuna diversa dalle altre e pure con mezzi di locomozione differenziati (11 treni con locomotiva a vapore, gli altri 15 con automotrice diesel).
Entrambi gli Assessori di Pordenone e di Gorizia hanno quindi rimarcato la grande importanza di questa sinergia fra i quattro capoluoghi regionali e i quattro rispettivi Assessorati al Turismo, “strada giusta per comunemente valorizzare al meglio le nostre peculiarità” simboleggiata dal prossimo tour sulle rotaie, fissato per sabato 18 maggio, con il treno “Pordenone Viaggia”, dedicato alla scoperta delle eccellenze storiche, culturali e naturalistiche della principale città del Friuli occidentale, ma che, partendo da Trieste Centrale alle ore 8.30 e facendo poi tappa a Monfalcone, Gorizia e Udine, toccherà in realtà tutti e quattro i capoluoghi di provincia della nostra Regione, “segnalando” anche in tal modo questo intento di comune crescita turistica e culturale.
I biglietti per questo viaggio sono già disponibili in prevendita su tutta la rete Trenitalia di biglietterie, self service e sito web.
Il ruolo del museo ferroviario di Campo Marzio
Il presidente Puhali, dell’Associazione Museo Stazione Trieste Campo Marzio, definendo questi convogli storici come “treni da emozione, capaci di suscitare immancabilmente in ogni occasione i ricordi dei più anziani e gioia e stupore fra i ragazzi e i bambini”, ha poi evidenziato l’importanza del progetto finalmente avviato per il restauro del complesso ferroviario di Campo Marzio, “un sogno che per noi appassionati si sta ora realizzando” e per il quale vanno ringraziati la Regione, il Comune e tutti gli Enti competenti “per il convinto impegno che stanno dimostrando”.
In proposito, aprendo la conferenza, l’Assessore al Turismo del Comune di Trieste ha sottolineato come proprio con il fondamentale avvio, pochi giorni fa, dei lavori per il restauro e la ristrutturazione di Campo Marzio che così diventerà il secondo polo museale ferroviario d’Italia, e anche grazie a questa bella iniziativa dei treni storici, otto dei quali avranno quest’anno Trieste come stazione di partenza o come tappa d’arrivo, la nostra città punti senz’altro a candidarsi quale “capitale dei treni storici” di tutta una vasta area.
Treni storici per le manifestazioni regionali
Con il treno storico che diventerà una sorta di biglietto da visita, collegato alle maggiori manifestazioni, come la Barcolana, e di promozione dei gioielli della città, primo fra tutti il Parco del Castello di Miramare, raggiungibile facilmente dalla vicina stazione, ma anche il futuro riqualificato Porto Vecchio.
Lo stesso Assessore comunale al Turismo di Trieste ha osservato come questa dei treni storici sia un’operazione importante, che permette di far rete e valorizzare l’intero territorio regionale grazie a un’ottima sinergia tra le Amministrazioni che hanno aderito al progetto “In Friuli Venezia Giulia… viaggia, gusta, scopri”. I treni storici rappresentano in tal senso un’opportunità di sviluppo attraverso una forma di turismo sostenibile che permette di valorizzare le eccellenze storico-culturali, ambientali ed enogastronomiche che l’intera nostra regione offre.
A proposito del programma, e per quanto riguarda la parte comprendente Trieste come luogo di partenza e/o tappa, va rilevato che già i prossimi e più immediati appuntamenti di maggio vedranno protagonisti due treni con locomotive a vapore che traineranno eleganti carrozze Centoporte, risalenti agli anni ‘20 del ‘900: il primo, come detto, sarà quello di sabato 18 con il treno diretto a Pordenone, il secondo è fissato per sabato 25 maggio con il treno di “èStoria” da Trieste a Nova Gorica.
Prossime partenze da Trieste
Sabato 18 maggio: Treno a vapore di “Pordenone Viaggia” da Trieste a Pordenone con fermate a Monfalcone, Gorizia e Udine;
Sabato 25 maggio: Treno a vapore di “èStoria” da Trieste a Nova Gorica, con fermate a Monfalcone, Sagrado e Gorizia;
Domenica 2 giugno: “Enjoy Collio – Treno del Vino” da Trieste a Cormons, con fermate a Monfalcone, Sagrado e Gorizia;
Domenica 14 luglio: Treno “Tra laguna e mare” da Latisana a Miramare, con fermate a San Giorgio di Nogaro, Cervignano e Monfalcone;
Domenica 25 agosto: “Treno del Confine – Storia e paesaggi tra la Repubblica di Venezia e la Grande Guerra”, da Trieste a Trieste, con fermate a Monfalcone, Cervignano, Palmanova, Udine, Gorizia, Sagrado, Redipuglia e Monfalcone;
Domenica 14 settembre: Treno di “Friuli Doc” da Trieste a Udine, con fermate a Monfalcone, Sagrado, Gorizia e Cormons;
Domenica 13 ottobre: “Barcolana Express” da Udine a Trieste, con fermate a Cormons, Gorizia, Sagrado e Monfalcone;
Domenica 27 ottobre: “Treno della Zucca” da Trieste a Venzone, con fermate a Monfalcone, Gorizia, Cormons e Udine.
(Tariffe A/R, per Treno a vapore: Euro 15 per adulti, Euro 7,5 per ragazzi; per Treno diesel con automotrice: Euro 10 per adulti, Euro 5 per ragazzi).
Il calendario completo dei treni storici si trova sul sito della Fondazione FS
(immagine: dalla pagina Facebook della Fondazione FS)