Rugby, un finale di stagione in crescendo per le giovanili della Udine Fvg
Udine – E’ stata una stagione in crescendo per le giovanili della Rugby Udine Fvg. In particolare le formazioni Under 16 e Under 14 hanno confermato nello scorso fine settimana i grandi progressi tecnici ed agonistici registrati nel corso dell’annata.
Domenica si è conclusa con una bella ed importante vittoria esterna a Vicenza la stagione dell’Under 16 bianconera (nella foto) nel campionato Elìte di categoria. Il degno epilogo di un’annata in crescendo, durante la quale i giovani ruggers guidati da Riccardo Robuschi e Luca Bago Bagolin hanno registrato miglioramenti macroscopici.
“Domenica – spiega lo stesso Robuschi – è stata un’ottima partita per quanto riguarda il cinismo e la determinazione, ma non bellissima da vedere a causa della pioggia battente che non agevolava la trasmissione della palla e dello scarso adattamento di entrambe le squadre all’arbitraggio. Pronti via, 2 mete di precisione militare eppoi ci siamo un po’ complicati la vita . Sul 19 a 10, rimasti in 13 per 2 cartellini gialli, siamo riusciti a segnare una meta che ha veramente tagliato le gambe agli avversari. Spazio poi nel finale anche a chi ha giocato poco quest’anno e a chi rientrava da infortunio”. 31 a 10 il risultato finale a favore dei friulani e sesto posto in classifica conquistato, mettendosi alle spalle squadre blasonate come San Donà e Rovigo, oltre a Vicenza e Mirano.
Robuschi traccia poi il bilancio consuntivo della stagione: “All’inizio del campionato sembravamo pesci fuori d’acqua in questa categoria, sia per il gap di età ed esperienza, sia a livello tattico- tecnico, sia perché abbiamo patito qualche infortunio in ruoli chiave per lunghi periodi del anno. Era un campionato spietato e ci stavamo accorgendo di questo. L’inizio è stato una lotta continua alla sloppiness e agli alibi. Pian piano siam riusciti a prendere consapevolezza e con tanto lavoro mirato siam riusciti a diventare competitivi con tutti, sia individualmente che come squadra . Due anni fa ho visto arrivare bambini, neanche troppo convinti; domenica li ho visti cresciuti su tutti gli aspetti , giovani uomini a tutti gli effetti. La caratteristica che ha contraddistinto questa squadra, nonostante non avesse tutti questi grandi talenti naturali, è stata la volontà e la grinta di non mollare mai e spesso di vincere le partite in extremis . Un plauso al gruppo dei leader che è stato fondamentale nel richiedere standard alti ai compagni continuamente e “leading by example” . Mi auguro che alcuni di loro abbiano la soddisfazione di essere selezionato per l’Accademia Nazionale”.
“Infine – conclude Robuschi – senza il supporto dei miei dirigenti e genitori tutto questo non sarebbe stato possibile. Si è creata una bella amalgama, grazie al rispetto reciproco e, neanche accorgendocene, siamo riusciti a fare il miglior risultato di sempre in Elite . Dobbiamo essere fieri di questi ragazzi , io lo sono”.
Nel frattempo la formazione Under 14 è giunta terza all’VIII edizione del “Memorial Marco Carrabetta” di Città di Castello. Una bellissima esperienza sportiva ed umana per i ragazzi della compagine mista Udine – OverBugLine Codroipo, impreziosita dal piazzamento sul podio, dietro ai padroni di casa dei Centauri Rugby e al Grosseto Rugby Club
Le stesse tre squadre facevano parte del girone A di qualificazione mattutino, conclusosi sostanzialmente in parità (una vittoria ciascuno) a dimostrazione del valore di tutte le compagini presenti. I “Lemuri” hanno fatto il loro esordio con i padroni di casa, esprimendo fin da subito un gioco ben costruito e dinamico, sia in fase offensiva che difensiva: vincono per 3 mete a 1 (nei gironi all’italiana contano solo le mete realizzate).
La seconda sfida contro il Grosseto inizia in salita con due mete dei toscani: i nostri ruggers sono bravi a recuperare fino al pareggio, ma la solidità degli avversari costringe i bianconeri a due errori grossolani e la sfida si conclude con un netto 4-2.
Per accedere alla semifinale gli udinesi devono affrontare il Perugia Rugby, secondo classificato nel girone B. Anche in questa occasione esprimono un buon gioco, a tratti dinamico, indice di un sempre maggior affiatamento. Vincono la seconda fase del girone di qualificazione ed accedono alla semifinale con il punteggio di 4-2.
La semifinale ci vede di nuovo a confronto con i padroni di casa, i Centauri, che questa volta scendono in campo meglio organizzati a fermare le incursioni dei nostri trequarti. La partita si conclude con una meta in loro favore e per i Lemuri significa conquistare la finale terzo- quarto posto contro il Perugia Rugby Junior.
Ritrovate concentrazione ed energie, i nostri ragazzi giocano ancora un buon rugby. Subiscono una meta in avvio, ma sono bravi a riorganizzare le linee e a reagire, andando al riposo sul 24-19. Nella ripresa la partita si gioca sul 24-24 fino ad un minuto dalla conclusione ed è a questo punto che i Lemuri dimostrano tutta la loro forza: conquistano l’ultima palla utile ed entrano nell’area avversaria per la meta della vittoria. 31-24 il punteggio finale e terzo posto meritato per la Rugby Udine Fvg.
Il torneo è stato un ottimo banco di prova per testare i progressi di un gruppo in continua evoluzione. Il lavoro, ottimamente svolto nell’ultima settimana di allenamento dai coach Marco Properzi e Robbie Flynn, ha permesso finalmente di combinare grinta, entusiasmo ed attitudine in un gioco bello da vedere, che finalmente ha prodotto un risultato gratificante per tutti, giocatori, staff e sostenitori al seguito.