Rugby, Serie A. Missione salvezza per Udine sul rettangolo del Brescia
Udine – Partita fondamentale in chiave salvezza per la Rugby Udine Fvg domenica nel secondo round di ritorno del campionato di serie A. I bianconeri di coach Sgorlon saranno di scena a Brescia, sul campo del fanalino di coda di questo girone 2 con l’imperativo non solo di vincere, ma di fare bottino pieno, cioè 5 punti. All’andata, allo stadio “Gerli”, i friulani si imposero con un eloquente 54 a 5, frutto di un diluvio di mete, ma la trasferta in Lombardia va presa comunque con le dovute cautele, proprio perché Udine non può più permettersi da ora in avanti distrazioni e passi falsi, né può sottovalutare alcun avversario. “E’ uno scontro diretto per la salvezza – spiega lo stesso Andrea Sgorlon – quindi dobbiamo vincere a tutti i costi e credo che, se sapremo rendere al nostro 100 per 100, l’obbiettivo sia sicuramente alla nostra portata”.
In C1 comincia la seconda fase con la formazione cadetta che ospiterà subito, l’avversario più ostico del girone, il Venezia Mestre allenato da Franco Properzi (stadio Gerli, ore 14.30). “Puntiamo ad un play out tranquillo – spiega il team manager, Luca Diana – a raggiungere la salvezza con un certo anticipo e senza troppi affanni, per poterci dedicare poi a quello che è lo scopo primario di questa formazione, ossia fare da palestra per molti giovani e tenere altri giocatori allenati e pronti per rispondere ad una possibile chiamata in serie A. Il gruppo è affiatato e coeso, le trasferte più insidiose saranno Bassano e Monselice”.
In campo nel week end anche tutte le formazioni bianconere. Si comincia sabato con gli impegni degli Urogalli, la formazione Old, che sarà impegnata a Camposampiero e dell’Under 14, che ospiterà in casa i coetanei del Portogruaro (ore 17). Domenica in viale XXV Aprile in programma un raggruppamento Under 12, mentre l’Under 16 Elite alle ore 11 riceverà la visita del Vicenza.
L’Under 18 giocherà in trasferta sul campo del Venezia Mestre (ore 12, Favaro Veneto).
Nella foto di Paolo Stringaro l’ala Pasini in meta.