Aperta la Gara europea per il controllo della società Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A.
Trieste, – È partita venerdì 30 novembre, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della documentazione, la Gara europea per la cessione del 55% delle quote della società Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A. responsabile del “Trieste Airport” di Ronchi dei Legionari.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva preventivamente autorizzato la cessione alcune settimane fa.
Il percorso porterà all’individuazione di un partner industriale che affiancherà l’attuale Socio Unico – la Regione Friuli Venezia Giulia – nella gestione e nello sviluppo di Trieste Airport.
Il partner dovrà dimostrare di essere in grado di supportare finanziariamente il piano degli investimenti 2016-23. Non sono previste ulteriori opzioni di acquisto.
Data ultima per la presentazione delle offerte sarà l’11 gennaio 2019, mentre la prima seduta pubblica avrà luogo lunedì 14 gennaio, con l’obiettivo di perfezionare il trasferimento delle azioni entro il mese di marzo 2019.
In base alla valutazione espressa dall’advisor indipendente KPMG e relativa al valore dell’asset, la base di Gara è di 32,5 milioni di euro per il pacchetto del 55% delle azioni della Società.
“Siamo convinti che la possibilità di inserire Trieste Airport in un network più ampio sarà la chiave di volta per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che abbiamo delineato nel piano industriale – dichiara Antonio Marano, presidente di Aeroporto Friuli Venezia Giulia -. L’affiancamento di un primario operatore di settore al socio pubblico Regione Friuli Venezia Giulia rappresenta il modello ideale di gestione e sviluppo per l’infrastruttura: la soluzione perfetta per valorizzare le leve del turismo e della mobilità regionale, in capo alla Regione, e quelle commerciali, afferenti all’investitore privato, per far sì che questa infrastruttura rappresenti sempre di più un pivot strategico per lo sviluppo del territorio”.
“Giungiamo a questa Gara – afferma Marco Consalvo, Direttore Generale di Aeroporto Friuli Venezia Giulia – dopo aver realizzato una profonda ristrutturazione aziendale e un consistente piano di investimenti che ci ha consentito di ottenere negli ultimi due anni una solida redditività dello scalo. Si conclude così la prima fase di sviluppo dell’aeroporto e con il nuovo assetto societario l’obiettivo sarà ampliare l’attuale bacino di utenza e migliorare ulteriormente l’efficienza e l’economicità dei servizi offerti ai nostri clienti”.
Così il governatore del FVG Massimiliano Fedriga: “L’obiettivo è assicurare ai nostri cittadini la migliore mobilità a costi contenuti, attraendo a questo scopo nuovi vettori aerei per collegare Trieste e tutta la regione al resto dell’Europa e, naturalmente, a molte più destinazioni in Italia”.
“Il bando per Trieste Airport – evidenzia Fedriga – è stato sostanzialmente modificato rispetto alle scelte della Giunta regionale precedente, puntando in primis a identificare un partner industriale per la Regione che sia realmente in grado di sviluppare il trasporto da e per il Friuli Venezia Giulia”.
“Mi auguro – aggiunge il governatore – che questa gara richiami entro il prossimo 11 gennaio una forte partecipazione per garantire le necessarie opportunità di sviluppo al nostro territorio”.
“Con l’assoluta volontà di erogare un servizio essenziale per la comunità – conclude Fedriga – abbiamo infatti operato una scelta coraggiosa che, nel nostro caso, pone giustamente in secondo piano la gestione del potere in ogni sua sede”.