Maria Amelia Monti in “Miss Marple. Giochi di prestigio” al Bobbio
Trieste – La più famosa detective di Agatha Christie sale sul palcoscenico del Teatro Orazio Bobbio a partire da venerdì 30 novembre per il terzo appuntamento della stagione della Contrada e lo fa con la simpatia di Maria Amelia Monti, affiancata da Roberto Citran e Sabrina Scuccimarra. L’adattamento teatrale è di Edoardo Erba tratto dall’omonimo romanzo della grande scrittrice e drammaturga britannica, per la regia di Pierpaolo Sepe.
La vicenda è ambientata nell’Inghilterra degli anni Quaranta. Miss Marple è andata a trovare l’amica Caroline che vive in campagna con la famiglia, composta dal terzo marito Lewis e i figli e figliastri nati da diversi matrimoni: Gina, Mildred, Alex e Christian. Inoltre Gina è sposata con l’americano Wally. Lewis, interpretato da Roberto Citran, è un filantropo impegnato nella rieducazione di alcuni giovani dal passato difficile, tra cui Edgar. I già difficili rapporti familiari sono sconvolti da un misterioso omicidio. Un delitto apparentemente inspiegabile. Il cattivo tempo imperversa e le previsioni dicono che peggiorerà. Toccherà a Miss Marple, donna buffa e acuta, in attesa dell’arrivo della polizia bloccata dal maltempo, capire che il delitto a cui tutti hanno assistito, pubblico compreso, non è quello che tutti credono di aver visto. Come a teatro. Come in un Gioco di Prestigio.
Adattando il romanzo, Edoardo Erba riesce a creare una commedia contemporanea, che la regia di Pierpaolo Sepe valorizza con originalità, senza intaccare l’inconfondibile spirito di Agatha Christie.
Le scene, le luci, i costumi e le musiche, concorrono a costruire un thriller cupo e carico di tensione, continuamente alleggerito dall’intelligente e irresistibile ironia di Maria Amelia Monti. Bisogna veramente essere dei grandi prestigiatori per raccontare i Gialli, e dove, se non a teatro – il luogo della dissimulazione per eccellenza – può riuscire il trucco più rischioso di tutti?
Informazioni: 040.948471 /390613; contrada@contrada.it; www.contrada.it.