Lupi e pecore, il difficile equilibrio. Nei Magredi un branco uccide numerosi capi
Maniago (Pn) – Difficile l’equilibrio tra il ritorno del selvaggio e le attività silvo pastorali: la scorsa settimana, a Campagna di Maniago, un gruppo di lupi ha attaccato un gregge di pecore, uccidendo quasi una trentina di capi tra agnelli e adulti.
Il lupo in Friuli Venezia Giulia si considerava estinto dagli anni Trenta del secolo scorso. Nell’ultimo decennio, il progetto Life WolfAlps ha favorito un timido ripopolamento della specie, presente nelle Alpi e Prealpi fin dall’antichità.
Gli ambientalisti e gli studiosi, da parte loro, hanno salutato con soddisfazione la nascita della prima cucciolata di lupi nell’ambiente dei Magredi, nell’alta pianura Pordenonese.
“Dai diversi video ripresi dalle fototrappole – si legge nella pagina dell’Università di Udine dedicata al progetto – si è potuto constatare che i cuccioli sono 6”.
“Si tratta molto probabilmente – spiega Stefano Filacorda, coordinatore dei progetti di ricerca sulla fauna selvatica dell’Università di Udine – dei primi lupacchiotti nati in Friuli Venezia Giulia da oltre 90 anni: la specie, infatti, era scomparsa in regione e nel nord est già a inizio Novecento. L’ultimo lupo abbattuto nel nord est dovrebbe riferirsi al 1931 nella zona del Comelico, per ricomparire con presenze occasionali nel carso triestino grazie alla presenza di alcuni lupi sloveni”.
Restano i danni molto ingenti “nell’ordine di alcune migliaia di euro” (scrive il quotidiano “Il Gazzettino”), subiti dal pastore sardo che da alcuni decenni sta riportando anche gli ovini nei pascoli magredili.
Un dato è certo, ed è quello dell’incremento della popolazione dei carnivori nelle valli prealpine e nell’alta pianura: “Nel 2010 – si legge ancora sul sito dell’Università di Udine – un individuo solitario di lupo è stato rilevato tramite fototrappolaggio nell’area carsica di Basovizza vicino al confine con la Slovenia e successivamente genotipizzato, il lupo proveniva dalla Slovenia, dove vivono diversi branchi stabili di lupo. Nel 2013 la prima prova del ritorno del lupo è stata rinvenuta nelle Prealpi Carniche (Pordenone), grazie ad attività svolte dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall’Associazione Therion. E grazie ai monitoraggi del Life WolfAlps è stato possibile confermare, tra il 2014-2015, la presenza del lupo nella Val Tramontina (Pordenone) e nelle Prealpi Carniche (Udine)”.
La Regione Friuli Venezia Giulia sostiene peraltro azioni di prevenzione e rimborso dei danni da grandi carnivori, al fine di favorire la loro presenza e la coesistenza con le attività umane.
In altre zone d’Italia, come ad esempio il Trentino, sono stati avviati corsi di addestramento di cani da pastore, da secoli alleati dell’uomo nel contenere le incursioni dei lupi.
(Foto: repertorio Pixabay)