Trieste Next 2018 “NatureTECH”: il sottile confine fra biologico e biotecnologico
Trieste – Medicina personalizzata, terapia genica, intelligenza artificiale, uomo “aumentato” da protesi bioniche e cibernetiche, varietà agricole ingegnerizzate, controllo del clima, economia circolare: questi sono alcuni degli argomenti con cui Trieste Next 2018, dal 28 al 30 settembre, esplorerà il confine fra natura e tecnologia.
Titolo della settima edizione del festival è NatureTECH: il sottile confine fra biologico e biotecnologico.
La manifestazione offrirà anche una riflessione “orizzontale” sull’attualissima questione delle fake news scientifiche.
Trieste, Capitale europea della scienza 2020, è un polo scientifico noto a livello internazionale, per questo il suo festival della ricerca scientifica è un appuntamento unico nel panorama italiano.
Ospiti di spicco quest’anno saranno la senatrice a vita ed esperta di cellule staminali Elena Cattaneo, l’ex ministra dell’istruzione e ingegnere cibernetico Maria Chiara Carrozza e il medico virologo attivo nella lotta alla disinformazione medica Roberto Burioni.
Appuntamento importante sarà anche quello con Andrea Segrè, l’ideatore del Last Minute Market. Un contributo sostanziale alla manifestazione lo darà AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, che porterà a Trieste molti dei suoi ricercatori di punta.
Trieste Next 2018 è promosso da Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, ItalyPost, Area Science Park e International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology – ICGEB (ente promotore guest).
Content partner di Trieste Next 2018 è AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, mentre l’ente co-promotore della manifestazione, che gode anche del patrocinio di ESOF 2020, è la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Partner dell’evento sono Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Eurospital, Fincantieri e Lima Corporate.
Trieste Next, che gode del contributo di Fondazione CRTrieste, è un progetto di Trieste Città della Conoscenza, la rete che unisce le realtà delle ricerca triestina e promuove il dialogo fra scienza e cittadini, curato da Goodnet Territori in Rete.
La sera del 28 settembre, in concomitanza con il festival, si svolgerà anche a Trieste La Notte Europea dei Ricercatori-SHARPER, evento organizzato in contemporanea in centinaia di città europee.
Novità dell’edizione 2018 è anche il riconoscimento da parte dell’Ordine dei Giornalisti di nove interventi del festival come eventi validi per il conseguimento dei crediti formativi annuali obbligatori per gli iscritti all’Ordine.
Il calendario completo della manifestazione è disponibile sul sito di Trieste Next, insieme alla lista completa dei relatori con le relative biografie.
(Foto d’archivio di Stefano Savini, tutti i diritti riservati).