Fincantieri in Cina: firmato accordo con CSSC per allargare la collaborazione
Trieste – Fincantieri e China State Shipbuilding Corporation (CSSC), il maggiore gruppo cantieristico cinese, hanno firmato un Memorandum of Understanding per l’ampliamento della cooperazione industriale già esistente tra i due gruppi a tutti i segmenti delle costruzioni navali mercantili.
La cerimonia di firma ha avuto luogo a Pechino, alla presenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria, dell’Amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti Fabrizio Palermo, dell’Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono e del Chairman di CSSC Lei Fanpei.
L’intesa prevede che le parti discutano la possibilità di allargare la loro attuale collaborazione, che include una joint venture dedicata alle prime unità da crociera mai realizzate in Cina per il mercato locale e altre attività, anche a numerosi progetti di ricerca e sviluppo in molteplici aree della navalmeccanica, tra cui: unità per il settore oil & gas; cruise-ferry; mega-yacht; navi speciali; infrastrutture in acciaio; sistemi, ingegneria e marine procurement, nonché cabine, interni e la creazione di una catena di fornitura nel comparto crocieristico.
Il perimetro dell’accordo potrebbe essere ulteriormente esteso qualora ne venissero ravvisate le opportunità.
Fincantieri e CSSC formeranno un gruppo di lavoro congiunto, composto da 6 membri, 3 per parte, qualificati da specifiche competenze, che prevede di concludere entro la fine dell’anno le attività preliminari frutto dell’accordo, ovvero la definizione delle potenzialità di ciascuna delle aree individuate, l’analisi del mercato con l’identificazione dei canali di vendita preferenziali, la potenziale partnership tra CSSC e società del gruppo Fincantieri o della sua filiera produttiva.
Nel febbraio del 2017 Fincantieri, CSSC e Carnival Corporation hanno stipulato un accordo vincolante per la costruzione presso il cantiere di Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding (SWS) di due navi da crociera, e ulteriori quattro in opzione.
Il gruppo ha inoltre firmato una lettera di intenti con CSSC e con il distretto di Baoshan della città di Shanghai per lo sviluppo della supply chain dedicata alle attività crocieristiche, ma anche cantieristiche e marittime, e un accordo di cooperazione esclusiva nell’ambito delle riparazioni e trasformazioni navali con Huarun Dadong Dockyard (HRDD), tra i maggiori cantieri cinesi specializzati in repair and refitting, volto a servire le navi da crociera che hanno come base operativa la Cina.
L’Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ha commentato: “Questo accordo è un ulteriore riconoscimento della nostra decisione di accedere alle grandi potenzialità rappresentate dalla Cina. Agendo come first mover in ambito navalmeccanico oggi siamo in grado di creare ulteriori opportunità per le piccole e medie imprese del nostro indotto, consolidando con successo i rapporti con i maggiori gruppi del settore nel Paese, e allo stesso tempo di continuare a fare altrettanto in Occidente, sfruttando il boom del comparto crocieristico e mantenendo le leadership acquisite”.