Lino Guanciale incontra il pubblico per presentare il recital-spettacolo “Itaca”
Trieste – A Trieste si salpa con Lino Guanciale per rotte inattese e avvincenti. Il mare, sede di innumerevoli avventure, battaglie, vittorie e disfatte, è il protagonista di un’emozionante storia narrata da un attore amatissimo, che nella città di Trieste ha trovato quasi una seconda casa.
Dopo aver tenuto a battesimo lo scorso anno la prima edizione, Lino Guanciale è ancora protagonista di Approdi – il festival multidisciplinare diretto da Lorenzo Acquaviva che si snoda in diverse aree della città – per un grande evento speciale in programma domenica 29 luglio (ore 21.00), un appuntamento che precede le date ufficiali del festival, in calendario quest’anno tra il 25 agosto e il 9 settembre prossimi.
“Itaca” è il titolo del recital-spettacolo al debutto in prima regionale al Castello di San Giusto, nel Cortile delle Milizie, in una serata speciale che Approdi presenta nell’ambito del cartellone di Trieste Estate 2018: prevendite già in corso presso Ticketpoint di Corso Italia 6/c, (tel 040.3498276).
Il viaggio condotto da Lino Guanciale attraverso le storie e i luoghi di tanti personaggi del teatro e del cinema, è prodotto dalla Stefano Francioni Produzioni e diretto da Davide Cavuti che ne firma anche le musiche. I luoghi del racconto di “Itaca” hanno come denominatore comune il mare, padrone di ogni avventura e sventura, in una sorta di fusione e scambio di emozioni, immagini e pensieri.
Lo spettacolo propone un viaggio che parte da Itaca e attraversa le storie, i luoghi di tanti personaggi, disegnando uno spazio denso di emozioni e di sogni che prenderanno forma e azione.
Un viaggio che parte da Itaca e dalla figura di Ulisse, che è l’eroe di Omero ma anche di Dante, Pascoli, D’Annunzio, Joyce e di altri ancorai. Nel testo scorrono le storie di vari personaggi in una sorta di fusione e scambio di emozioni, immagini, pensieri.
I luoghi del racconto non sono mai astratti, con un denominatore comune che è il mare, (“a volte il fragore di un grido distrugge attimi di serenità e mi perdo in brividi improvvisi dove non c’è spazio per l’amore”); graffiante, pieno di occhi misteriosi che inseguono, irresistibile (“e il naufragar m’è dolce in questo mare”). Il mare e la vita: la libertà e la speranza, la voglia di ricominciare, la pace tra i popoli con l’incanto degli occhi sulla storia.
Lino Guanciale – impegnato in queste settimane a Trieste con le riprese della seconda edizione della fortunata fiction “La porta rossa” – è un noto protagonista del grande e del piccolo schermo, ma rimane saldamente legato al teatro e alla prosa, dove è nato artisticamente. Dopo aver tenuto a battesimo la prima edizione di questo nuovo e inedito festival ideato da Lorenzo Acquaviva con Lara Cocco, “Approdi” – organizzato dall’associazione culturale Vitamina T e la partneship di Cappella Underground – ritorna adesso ad arricchire il palinsesto della kermesse urbana multidisciplinare che segue “rotte artistiche senza bussola”, caratterizzata anche quest’anno da una formula di compositi percorsi artistici che si snodano in diverse aree della città, proposti agli spettatori in maniera insolita, come insolite sono spesso le location di spettacolo.
La “magia” che Approdi vuole creare parte dalla voglia di valorizzare l’espressione artistica in senso ampio promuovendo luoghi, anche poco noti, della città di Trieste per “abitarli” in senso artistico e rivitalizzarli. L’innovazione è anche nella modalità di fruizione degli eventi artistici, che vogliono eliminare le convenzionali barriere tra performer e spettatore valorizzando al massimo la performance “site specific”, con diversi eventi che “approdano” in svariati luoghi un susseguirsi di location diverse.
Collaborazioni internazionali e iniziative che promuovono l’aspetto socializzante e conviviale tra gli spettatori vanno ad arricchire il contenuto di un festival che fa di Trieste il suo personalissimo palcoscenico.