Cividale del Friuli (Ud) – Mittelfest, alla sua 33ª edizione, chiude la “Trilogia del caos”: dopo “Imprevisti” e “Inevitabile”, si interroga sul tema dei “Disordini“, e su come orientarsi per trovare nuove strade.
Tutto è in continuo cambiamento, e questo processo inevitabile rompe ogni ordine costituito per creare un nuovo stato delle cose. Non c’è riparo, se non quello di adattarsi al mutare degli eventi e cercare le nuove strade che emergono.
Mittelfest – festival multidisciplinare di teatro, musica, danza e circo, punto di riferimento per l’area centro-europea e balcanica con sede a Cividale del Friuli – unendo linguaggi, generi e stili diversi, cercherà di districarsi nel “disordine” degli elementi emersi dalla storia recente e meno recente, offrendo visioni future attraverso l’arte.
Per il quarto anno consecutivo, al festival maggiore si affiancherà la rassegna under 30 Mittelyoung, che presenterà una nuova generazione della Mitteleuropa nei giorni precedenti al festival maggiore.
I due festival internazionali si terranno rispettivamente dal 16 al 18 luglio (Mittelyoung) e dal 19 al 28 luglio (Mittelfest). Mittelfest proseguirà lungo tutto l’anno sotto il nome di Mittelland, con eventi che danno continuità al festival e lo identificano come ponte tra collaborazioni europee e realtà del territorio.
Le dichiarazioni del direttore e della presidente
Il direttore di Mittelfest, Giacomo Pedini, spiega il tema che lo ha ispirato per il programma: «Se il mondo corre veloce e sfugge allo sguardo, lasciando smarrito chi passa: che fare? Ripararsi tra le proprie mura, osservando quel che fuori accade da uno schermo o gettarsi al centro dell’inquadratura da protagonisti? Oppure imitare l’equilibrista sul filo e solcare gli eventi, traballando, lungo la propria esile via, sospesi a precipizio verso la meta, tra conflitti, illusioni, corse, speranze e altri sontuosi disordini? Il dado non è tratto. Lo stato di sconvolgimento di questi anni è altissimo e l’Europa occidentale e centrale teme di non riconoscersi, di sapersi peggiore, ma talvolta – per fortuna – spera ancora di trovarsi migliore. Eppure, l’intricato e velocissimo mutare degli eventi è la condizione stessa e della storia e della natura, che mai si ripetono esattamente uguali: in questa nostra civiltà algoritmica, che trova riparo nella rigidità della macchina e nell’implacabilità della tecnica utile al controllo, lo spettacolo dal vivo, sfuggente di per sé, penso sia l’occasione per abbracciare il caos come generatore vivificante di possibilità».
«Questo è un anno davvero speciale per il Festival,» sottolinea la presidente Cristina Mattiussi. «Dopo aver dato vita al progetto pluriennale “Inabili alla morte/Nezmožni umreti” per GO!2025, siamo pronti a lanciare la programmazione della 33° edizione di Mittelfest, la 4° di Mittelyoung, senza dimenticare Mittelland. Ogni edizione rafforza la missione e l’identità di Mittelfest: un festival che lavora 365 giorni all’anno, capace di costruire ponti culturali e relazioni internazionali mettendo al centro il Friuli Venezia Giulia, collaborando con istituzioni, stakeholder, imprese e sponsor, anche grazie all’Artbonus. Costante è anche l’impegno per la promozione e la distribuzione delle produzioni Mittelfest in Italia e all’estero».
I numeri del Festival
Con il titolo “Disordini” il festival si propone di tracciare il futuro con le tessere che emergono dal passato, attraversando storie emblematiche e mescolando linguaggi artistici, alternando nomi affermati ed emergenti, guardando al domani con progetti dedicati alle famiglie e rendendo esperienziale la messa in scena in spettacoli itineranti che si creano nel momento stesso in cui accadono. Un’altra caratteristica di Mittelfest è l’attenzione speciale per l’arte del circo.
In numeri, i due festival presenteranno complessivamente 38 titoli, coinvolgendo artisti da 19 Paesi della Mitteleuropa, dei Balcani e oltre (Italia, Russia, Svizzera, Kosovo, Repubblica Ceca, Estonia, Bosnia Erzegovina, Norvegia, Grecia, Croazia, Serbia, Ungheria, Macedonia, Austria, Slovenia, Polonia, Romania, Paesi Bassi).
Mittelfest avrà 29 progetti artistici – 16 musicali, 8 teatrali, 3 di danza e 2 di circo – oltre ai 3 spettacoli selezionati da Mittelyoung, con 15 prime assolute e italiane, 7 produzioni o coproduzioni, coinvolgendo 17 Paesi.
Mittelyoung ospiterà i 9 spettacoli vincitori del bando concluso lo scorso febbraio con 250 candidature da tutta Europa: 2 di teatro, 2 di musica, 2 di danza e 3 di circo, rappresentando 9 nazionalità.
Mittelfest è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, iosonofriuliveneziagiulia, Comune di Cividale del Friuli, CiviBank, Ente Regionale Teatrale FVG, con il contributo di PromoTurismo FVG, Ministero della Cultura, Fondazione Friuli, Camera di Commercio Pordenone e Udine, ARLeF- Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane. Gli sponsor principali sono Gesteco – Gruppo Luci, Goccia di Carnia, Nonino, Panificio del Foro, IC & Partners Spa, Linea Fabbrica SRL, Lorenzo Cerneaz Pianoforti, Moroso, Oro caffè SRL, Ristorante Al Monastero. Gli sponsor locali includono Poligrafiche San Marco, Sistemi 2000, Vallimpiadi. Tra i mecenati che hanno aderito all’Art Bonus ci sono Zorzettig Vini e Officine Forgiarini. Mittelfest gode inoltre del sostegno di ATP Gorizia – Azienda Provinciale Trasporti spa, Associazione Culturale Mitteleuropa, Ente Friuli nel mondo.
Un ringraziamento speciale va alla direzione Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e a PromoTurismo FVG per il riconoscimento di Mittelfest tra i Grandi eventi.
Il festival è realizzato con il supporto internazionale dell’Istituto Polacco di Roma e i media partner sono Rai Radio 3, Rai Friuli Venezia Giulia, Messaggero Veneto. Mittelfest aderisce alla European Festivals Association, Italiafestival, AGIS Nazionale e al progetto GO!2025 Nova Gorica – Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025.
