Tarvisio (Ud) – Si sono concluse intorno alle 22 di giovedì 31 ottobre le ricerche e il recupero della donna di 52 anni dispersa dalla mattina di mercoledì 30 ottobre nel tarvisiano.
Ritrovata nei pressi del Rio Borgo infreddolita e scossa, la donna è stata portata in salvo dai soccorritori con una calata di corda di 50 metri direttamente sulla strada sottostante la sponda del Rio.
Un’operazione congiunta tra Soccorso Alpino, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco condotta in perfetto affiatamento tra i vari corpi, con 25 uomini impegnati nelle ricerche e due Unità Cinofile del Soccorso Alpino.
Anche un po’ di fortuna, va detto, ma soprattutto una strategia di esplorazione che ha portato due tecnici nel posto giusto con la.giusta intuizione.
Dopo che nel pomeriggio era stata battuta la strada che sale sopra il torrente e poi le sue prossimità, due tecnici si sono mossi proprio a ridosso del Rio Borgo ed è lì che hanno sentito e poi visto la donna, che ha aiutato a farsi individuare con la luce di un accendino.
I soccorritori, per non farle fare un rientro a piedi più lungo, date le sue condizioni precarie, hanno deciso di imbragarla e calarla con le corde lungo un pendio ripido che dà direttamente sulla strada.
La stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino era stata attivata dalle 17 circa di giovedì 31 ottobre per prendere parte assieme alla Polizia, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza e ai Vigili del Fuoco alle ricerche di una persona di 52 anni originaria del tarvisiano ma residente in Austria.
La denuncia di scomparsa era arrivata dai familiari che la attendevano a casa intorno a ora di pranzo.
L’auto della donna era stata ritrovata a Tarvisio. Sono state attivate anche una unità cinofila del Soccorso Alpino e il cane molecolare del Soccorso Alpino.
