Friuli Venezia Giulia e Slovenia: siglata l’intesa per la mobilità sostenibile transfrontaliera

Trieste – Passo in avanti importante per la mobilità sostenibile tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia: venerdì 22 marzo si è svolta la riunione del Comitato congiunto tra le due regioni, con la firma di un’intesa tecnica per la pianificazione e la realizzazione di un sistema di trasporto pubblico transfrontaliero.

Un sistema condiviso per spostarsi senza confini

L’accordo, siglato dal Ministero delle infrastrutture della Slovenia e dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, prevede la creazione di un sistema di mobilità pubblica integrato che includerà trasporti su strada, ferroviaria e via mare. L’obiettivo è quello di facilitare gli spostamenti tra i due territori, abbattendo le barriere fisiche e tariffarie.

Tariffe agevolate e servizi su misura

Per le tratte transfrontaliere, saranno definiti titoli di viaggio e agevolazioni specifiche, integrate nei rispettivi sistemi di trasporto pubblico locale. Inoltre, l’accordo prevede la pianificazione coordinata dei servizi, con la definizione di un masterplan transfrontaliero che terrà conto anche della mobilità ciclabile.

Verso un futuro di collaborazione

Soddisfazione per l’intesa è stata espressa dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e dal vice primo ministro e ministro degli Affari esteri della Slovenia Tanja Fajon. Entrambi hanno sottolineato l’importanza della collaborazione transfrontaliera per lo sviluppo sostenibile dei territori.

“Quella in atto tra la nostra regione e i nostri amici sloveni è un’esperienza unica e questo accordo crea benefici diretti prendendo il via con Go! 2025: un evento straordinario nel contesto europeo, dato che è la prima volta che viene individuata come Capitale della cultura una città a cavallo del confine tra due stati” ha affermato il governatore Fedriga.

Il ministro Fajon, ha evidenziato le grandi opportunità derivanti dalla collaborazione transfrontaliera ed ha lodato gli strumenti messi in campo per rafforzarla, come la creazione del Gect Kras Carso e il progetto della Valle dell’Idrogeno del Nord Adriatico nel quale è coinvolta anche la Croazia, oltre alle numerose iniziative messe in campo dal sistema della ricerca scientifica, come il Big science business forum.

Olimpiadi invernali 2034: verso una candidatura congiunta

Nel corso dell’incontro, i rappresentanti delle istituzioni hanno inoltre concordato di avviare il percorso per una candidatura congiunta Friuli Venezia Giulia-Slovenia-Austria per ospitare le Olimpiadi invernali successive al 2034.

Più rappresentanza per la minoranza linguistica slovena

Il governatore Fedriga ha infine confermato l’intenzione di avviare una revisione della normativa elettorale regionale per garantire una migliore rappresentanza della minoranza linguistica slovena nel Consiglio regionale.

Un evento di grande rilievo

All’incontro hanno partecipato le direzioni regionali del Friuli Venezia Giulia e numerose autorità, tra cui gli assessori regionali, il prefetto e il sindaco di Trieste, i sottosegretari di Stato della Slovenia e i rappresentanti della minoranza slovena.

L’intesa siglata rappresenta un passo avanti significativo per la collaborazione tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, a beneficio di cittadini e imprese di entrambi i territori.

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